Lo spazio qui
Independent Music&poetry
mercoledì 20 settembre 2017
martedì 20 ottobre 2015
venerdì 7 marzo 2014
Canyon
A
Romeo
Je
suis avec toi, mon amour,
je
suis avec toi tous les jours.
Mon
cher, mon petit,
mer
et corp de mon esprit.
Le
tre del mattino
Aprendo
la finestra, entra la notte,
Io
respiro quel buio. E' la sua notte,
m'investe,
come la luce del sole,
mentre
lui nasce divento immortale.
E tra mille tentazioni
che un uomo può avere
vi è sempre di mettersi
a parlare di sé
Mi
sveglio bene,
stringo
un lenzuolino alla vita
e
vado al frigo.
-volevo
andare al cesso ma era occupato-
Vedo Erika,
Vedo Erika,
la
sua pelle secca,
di carta.
di carta.
Jacopo
esce,
imbarazzo,
qualche
parola,
lo
guardo.
Pier gioca.
Pier gioca.
Saluto
Fra e
finalmente
piscio.
sono
arrabbiato
"L'idraulico"
rifletto sul mio futuro;
non
è mai proficuo
"Stupida!"
Adesso sono normale,
Adesso sono normale,
mi do alla banalità.
Guarda, quanti siamo!
Molti, dico tra me.
Attore. M'interessa
generalmente tutto.
Scelgo d'interessarmi.
Muratori amanti
Manette
Montagne
Mucche e Maiali
Malattie infette
Malattie purulente
Mummie
Manoscritti
Mondo Morto
Musica
Mescolo
Molto
H:16,14 23/11/01
Due ragazze
si baciano al bar.
Leggo Stanislawsky,
bevo succo al pompelmo.
15 Dicembre
Natale:
Vacche al pascolo.
I
bambini annegano
in questa pozza di umanità,
chi è nel mezzo, come me
non sa più niente.
Guardo le belle ragazze,
i loro piedi, le loro mani,
il viso, i seni, lo stile,
il culo,
il cuore.
-Alcune persone sembrano
pubblicità, altre no.-
Qua non è come ad Istambul,
tutti credono di sapere
dove vanno.
in questa pozza di umanità,
chi è nel mezzo, come me
non sa più niente.
Guardo le belle ragazze,
i loro piedi, le loro mani,
il viso, i seni, lo stile,
il culo,
il cuore.
-Alcune persone sembrano
pubblicità, altre no.-
Qua non è come ad Istambul,
tutti credono di sapere
dove vanno.
Che giostra stupida è questa?
Dove corrono tutti quanti?
Frenetika
Un'agonia
d'aria e di gelo
senza memoria.
ADOLESCENZA
Io
ho
15 anni.
Abbandonato,
dico
frasi
senza
pensare,
mi
trema l'anima,
resto
attonito.
Sono
come una pianta che battuta dal vento cresce storta.
Il
ritorno.
A
piedi,
esausto.
Ascolta
mano,
ascoltami
respiro
stanco,
sono
ubriaco.
Vita
finita.
Notte.
Alba.
Mattino.
Il
sole sul tavolo della cucina
e
poi per strada di nuovo.
Tu,
invano.
Passano
i giorni.
Sarà
passato anche l'Amore.
Sarà
passato anche l'Amore.
Il
muro tra me ed il prossimo
si
alza
sempre
di più.
Ogni mio passo.
Ogni mio passo.
Non
credo che vi sia soluzione
al chiacchericcio
solo ascoltare
in silenzio questo suono cattivo
al chiacchericcio
solo ascoltare
in silenzio questo suono cattivo
Oggi
il tempo non passa mai
E domani sarà una giornata
Enormemente intensa
E domani sarà una giornata
Enormemente intensa
I giorni a venire:
carta stampata,
numeri sull'agenda.
Sogno
mi sveglio
e traino la mia vita
in attesa di Martedì
mi sveglio
e traino la mia vita
in attesa di Martedì
Questo
ritorno di fiamma,
non
so da dove venga.
Guardo
il telegiornale,
non
c'è niente di umano.
Quando
le impressioni cigolano
s'infrangono
sugli scogli della considerazione, si ritirano nel mare della
solitudine.
Quando
solo tu sai di esistere
e
a volte fatichi a ricordartene.
Allora
anche solo un sorriso
può
sembrarti il paradiso.
Bisogna rompere qualcosa,
io faccio come posso.
Loazzolo
Se sono qui, in questo posto, oggi,
è perché i miei padri lottarono
contro i lupi a mani nude, con cruda forza.
Ora non dobbiamo più difenderci,
eppure continuiamo
a sentire il bisogno
di guardarci da noi stessi.
Se sono qui, in questo posto, oggi,
è perché i miei padri lottarono
contro i lupi a mani nude, con cruda forza.
Ora non dobbiamo più difenderci,
eppure continuiamo
a sentire il bisogno
di guardarci da noi stessi.
Ortiche
Sento
frasi e voci,
liquido
canto tace,
strillano
cose truci
nel
giorno della pace.
Portobello
Quite
night
Quite sea
Good fish
It's all Love
Quite sea
Good fish
It's all Love
1°
Dicembre 2011, Roma
Teatro
Argentina
La
solitudine
è un luogo dove si rifugia il cuore
quando tutto il resto grida e si fa distante.
è un luogo dove si rifugia il cuore
quando tutto il resto grida e si fa distante.
Sprofondare
in se stessi,
prima
di nascere al mondo.
Prima
delle luci e dei sorrisi.
Prima
del rosso scarlatto,
subito
dopo la ribalta.
Addio
& Arrivederci.
Marsiglia
Un
crocevia di occhi guarda il suo corpo
gravido,
ed il mio, mentre muoviamo
le
nostre giacche
in
mezzo a quelle di centinaia di arabi.
La
luce crepita sopra l'acqua che sembra petrolio.
Il
cielo è plumbeo sul porto.
I
colori folgoranti del tramonto all'orizzonte.
Aspettiamo
sera camminando, timidi
lungo
la strada.
Giochiamo
con gli occhi sulle barche
ancorate
strette l'una contro l'altra.
Issiamo
le vele dell'immaginazione,
salpiamo
di notte
verso
sogni d'amore.
Mentone
Mattina:
la
luce
canta
lo spazio d'intorno.
Fuori
uno schianto:
il
Mare.
Risplende
la città vecchia,
colorata
di rosa.
Le
morbide pieghe dell'acqua.
L'aria,
leggera,
apre
i sensi.
Un
arancio è ricolmo di frutti.
Lenta,
una
barca,
incontra
il mio sguardo.
L'aria
è sporca ma
lì
in mezzo a tutto
aspettando il tram
aspettando il tram
mi
venne incontro
un odore, Lei.
un odore, Lei.
Susanna
Così,
leggera, incrociando il mio sguardo
sfiora
i capelli. Una nota, un accordo
li
scosta dalla fronte, ascolta e tocca,
giovane
e fresca si bagna la bocca.
Sogno
Brucia,
segreto, durante la notte,
in
qualche posto. La luna che sbatte
il
riflesso dorato, tutta sera.
Inaspettato,
assurdo com'era.
Mia
cara Matilde,
non si resta come la prima volta.
Si scordano gli odori,
gli occhi non reggono più
e le promesse paiono sbiadire
nel tempo.
Così, questi anni di castelli in aria,
di fantasia,
di fortuna.
non si resta come la prima volta.
Si scordano gli odori,
gli occhi non reggono più
e le promesse paiono sbiadire
nel tempo.
Così, questi anni di castelli in aria,
di fantasia,
di fortuna.
Formichina
Ignara
e frettolosa, laboriosa,
oh,
come ti somiglia questa cosa
che
chiamiamo città: linee rette,
luci,
lavoro, fretta e mura strette.
Attimo
L'
amore si consuma, in uno sguardo.
Un
nuovo amore, mentre tutto perdo.
Tutto.
Scrivere negli spazi bianchi
dei
nostri corpi, sfiniti e stanchi.
Festa
Volevo
vedere corpi nudi,
morbidamente
rosa.
Bocche
lucenti, languide.
La
notte mi ha leccato la schiena.
La
mattina mi viene in bocca
verso
mezzogiorno,
svegliando
sogni infiniti.
I
corpi caldi,
nudi,
si
cercano.
La
storia dell'uomo.
Porno-grafia
2000
ninfomania
del cervello
denutrizione
del cuore
Matinée
In
silenzio mi rubo la vita.
Il
seme prende possesso del tempo.
Chi
mi difende da questo schizzo biancastro?
L'amore
altrove.
Umido.
A
volte
mi sento
solo
sono un figlio
di sposati
in tre giorni,
di divorziati
in due anni
un figlio dell'amore
mi sento
solo
sono un figlio
di sposati
in tre giorni,
di divorziati
in due anni
un figlio dell'amore
Le
chitarre appese al muro.
L'illusione di una vita
è perfetta.
Quegli occhi e la gatta
su tetti bagnati
su tegole vecchie di anni.
L'illusione di una vita
è perfetta.
L'illusione di una vita
è perfetta.
Quegli occhi e la gatta
su tetti bagnati
su tegole vecchie di anni.
L'illusione di una vita
è perfetta.
Quanto
è
facile
impazzire
è
facile
impazzire
mi sento
come
appena
nato
E' la malinconia
del vento
che colora
il cielo
Ci
sarà sempre qualcosa che non guarirà
E' una ferita che non se ne andrà
Spero di sbagliarmi,
anche se, un uomo da poco
un giorno mi disse:
chi visse sperando
morì cagando.
E' una ferita che non se ne andrà
Spero di sbagliarmi,
anche se, un uomo da poco
un giorno mi disse:
chi visse sperando
morì cagando.
Ho finito i soldi
Sento fischiare
una persona
-un uomo solo-
il suono viene
dalla finestra aperta
Lui è seduto
su di una sedia
all'angolo della classe,
lo vedo nella mia grafia.
Un
cane annusa la mia ombra,
per
terra.
Dietro
i vetri del bar
riconosco
Nicola
seduto
solo,
a
bere,
a
guardare il vuoto.
Esce
una bionda a chiudere il bar.
Nicola
scompare.
Una
mano
tocca
la mia spalla,
la
sera.
Scompare
anche l'ombra.
Con Federico B.
Due corvi stavano mangiando la testa del piccione.
L'ultimo
momento
Io
dissanguato per terra, sul dorso,
nel
mio sangue? Maligno, sì, perverso.
In
fin di vita, questi occhi fissi
sapranno
finalmente chi mai fossi.
L'uomo
in bianco nero
non incrocia il suo destino
con quello di nessuno.
Tiene stretto l'orgoglio tra le mani
mentre cammina.
Paga il conto ed esce.
non incrocia il suo destino
con quello di nessuno.
Tiene stretto l'orgoglio tra le mani
mentre cammina.
Paga il conto ed esce.
Il poeta
parole, memoria
di nuovo parole.
La
città morta
Il
cadere di stelle - scie fluorescenti -
infuocherà
questa città perduta,
La
terra morirà, senza fulgenti
amori,
senza più luna dorata.
Inanimata,
macchine e rovina
consumeranno
quest'aria preziosa.
Resterà
sola, la strada, meschina,
Bitume
e arsura senza vita e posa.
Abbiamo talmente tante cose
che non riusciamo più a muoverci
-generalmente
non amo scrivere
con la penna rossa-
I nostri corpi
sono muscoli
di una forza
superiore
Dimentico
spesso
di
quanto spazio
ci
sia nel mondo
che
penso di riempirlo tutto
La
gente crepa e soffre
porta
sulle spalle la croce di un Dio che non esiste
MA
ancora
qualcuno canta
ancora
qualcuno suona
ancora
qualcuno gioca
Basta crederci
Basta davvero
Solo
Crederci
Sulla
terra si disegni la pace
Sulla fronte del becchino
Si scriva il nome di Dio
Sulle mani del morto
Si tatuino messaggi
Sulla terra
Si smetta di costruire
E sulle acque di navigare
Nel vuoto della vita
Il silenzio degli occhi
E solo la musica
Incontra Dio nell'aria
Sulla fronte del becchino
Si scriva il nome di Dio
Sulle mani del morto
Si tatuino messaggi
Sulla terra
Si smetta di costruire
E sulle acque di navigare
Nel vuoto della vita
Il silenzio degli occhi
E solo la musica
Incontra Dio nell'aria
L'illusione della sera
cresce notturno
il rumore della tua fontana.
Più grandi, viola, i fiori.
L'ultimo battesimo della luce
Sulle montagne incandescenti
Ospite incredulo.
Mi adagio tra l'erba più alta.
Resto
abbracciato a questi scogli.
All'orizzonte
banchi di nebbia.
Le
macchine escono dai parcheggi
e
non si accorgono di nulla.
La
valle incantata, i miei occhi stanchi.
Dentro
il respiro, le sigarette della malinconia.
Quando
questo freddo sarà finito,
avrò
nella voce un canto spiegato,
robusto,
forte.
La
vita sarà per me, per ogni mio secondo,
e
questo pensiero potrà raggiungere tutti, anche quelli che ancora
devono arrivare a calpestare il suolo di questa terra.
Uno
sguardo diverso si poserà sul mondo.
venerdì 28 febbraio 2014
Giorni Qualunque
E tra mille
tentazioni
che un uomo
può avere
vi è sempre
di mettersi
a parlare
di sé.
Guarda, quanti siamo!
Molti, dico tra me.
Attore, m'interessa
generalmente tutto.
Scelgo d'interessarmi.
Sulla faccia del mondo
Si disegni la pace
Sulla fronte del becchino
Si scriva il nome di Dio
Sulle mani del morto
Si tatuino messaggi
Sulla terra
Si smetta di costruire
E sulle acque
Di navigare
Nel vuoto della vita
Il silenzio degli occhi
E solo la musica
Incontra Dio nell'aria
Qunato
è
facile
impazzire
mi sento
come
appena
nato
E' la malinconia
del vento
che colora
il cielo
Loazzolo
Se sono qui in questo posto, oggi,
è perchè i miei padri lottarono
contro i lupi a mani nude, con cruda forza.
Ora non dobbiamo più difenderci,
eppure continuiamo
a sentire il bisogno
di difenderci da noi stessi.
L'ultimo battesimo della luce
Sulle montagne incandescenti.
Quelle chitarre appese al muro.
L'illusione di una vita
è perfetta
Quegli occhi e la gatta
sui tetti bagnati
su tegole vecchie di anni
L'illusione di una vita
è perfetta
Oggi il tempo non passa mai e
Domani sarà una giornata
Enormemente intensa
Non credo che vi sia soluzione
al chiacchericcio
solo ascoltare
in silenzio questo suono cattivo
Basta crederci
Basta davvero
Solo
Crederci
Ci sarà sempre qualcosa
Che non guarirà e' una ferita,
Che non se ne andrà
Spero di sbagliarmi,
- anche se -
un uomo da poco
un giorno mi disse:
chi visse sperando
morì cagando.
Che si fotta l'uomo da poco
Sento fischiare
una persona
-un uomo solo-
il suono viene
dalla finestra aperta
Muratori
amanti
Manette
Montagne
Mucche e Maiali
Malattie
infette
Malattie
purulente,
Mummie
Manoscritti
Mondo Morto
Musica
Mescolo
Molto
Abbiamo talmente tante cose
che non riusciamo più a muoverci
Io generalmente
non amo scrivere
con la penna rossa
I nostri corpi
sono i muscoli
di una forza
superiore
A volte
mi sento
solo
sono un figlio
di sposati
in tre giorni
divorziati
in due anni
un figlio dell'amore
Lui è seduto
su di una sedia
all'angolo della classe,
lo vedo nella mia grafia.
Sogno
mi sveglio
e traino la mia vita
in attesa di Martedì
Anche i bambini annegano
in questa pozza di
umanità, ,
chi è nel mezzo come me
non sa più niente.
Guardo le belle ragazze,
i loro piedi,
le loro mani,
il viso,
i seni,
lo stile,
il culo,
il cuore.
Alcune persone sembrano delle
pubblicità altre no.
Qua non è come ad Istambul
sembrano tutti sapere
dove vanno.
Ho finito i soldi
martedì 28 gennaio 2014
Prima di ieri
L'aria
è sporca ma
lì in mezzo a tutto
aspettando il tram
aspettando il tram
mi venne incontro
un odore, Lei.
un odore, Lei.
Mi sveglio bene,
stringo un lenzuolino
alla vita
alla vita
e vado al frigo.
-volevo
andare al cesso ma era occupato-
Vedo Erika,
Vedo Erika,
la sua pelle secca,
di carta.
di carta.
Jacopo
esce,
imbarazzo,
qualche
parola,
lo
guardo.
Pier gioca.
Pier gioca.
Saluto Fra e
finalmente
piscio.
L'uomo in bianco nero
non incrocia il suo destino
con quello di nessuno.
Tiene stretto l'orgoglio tra le mani
mentre cammina.
Paga il conto ed esce.
Che giostra stupida è questa?
Dove corrono tutti quanti?
Frenetika
un'agonia
d'aria e di gelo
senza memoria.
Mia cara Matilde,
non si resta come la prima volta.
Si scordano gli odori,
gli occhi non reggono più
e le promesse paiono sbiadite
nel tempo.
Così, questi anni di castelli in aria,
di fantasia,
di fortuna.
Dimentico sempre
di quanto spazio
ci sia nel mondo
che penso di riempirlo tutto
Il poeta
parole memoria
di nuovo parole
non incrocia il suo destino
con quello di nessuno.
Tiene stretto l'orgoglio tra le mani
mentre cammina.
Paga il conto ed esce.
Che giostra stupida è questa?
Dove corrono tutti quanti?
Frenetika
un'agonia
d'aria e di gelo
senza memoria.
Mia cara Matilde,
non si resta come la prima volta.
Si scordano gli odori,
gli occhi non reggono più
e le promesse paiono sbiadite
nel tempo.
Così, questi anni di castelli in aria,
di fantasia,
di fortuna.
Dimentico sempre
di quanto spazio
ci sia nel mondo
che penso di riempirlo tutto
Il poeta
parole memoria
di nuovo parole
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