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mercoledì 20 settembre 2017

Sono Tornato su blog

Probabilmente a nessuno fregherà un cazzo. 

martedì 20 ottobre 2015

Torino Piazza Castello

Torino mi sembra uguale dal 1985.

venerdì 7 marzo 2014

Canyon




A Romeo

Je suis avec toi, mon amour,
je suis avec toi tous les jours.
Mon cher, mon petit,
mer et corp de mon esprit.



Le tre del mattino

Aprendo la finestra, entra la notte,
Io respiro quel buio. E' la sua notte,
m'investe, come la luce del sole,
mentre lui nasce divento immortale.




E tra mille tentazioni
che un uomo può avere
vi è sempre di mettersi
a parlare di sé




Mi sveglio bene,
stringo un lenzuolino alla vita
e vado al frigo.
-volevo andare al cesso ma era occupato-
Vedo Erika,
la sua pelle secca,
di carta.
Jacopo esce,
imbarazzo,
qualche parola,
lo guardo.
Pier gioca.
Saluto Fra e
finalmente piscio.




sono arrabbiato

"L'idraulico"


rifletto sul mio futuro;


non è mai proficuo


"Stupida!"



Adesso sono normale,

mi do alla banalità.



Guarda, quanti siamo!
Molti, dico tra me.


Attore. M'interessa
generalmente tutto.


Scelgo d'interessarmi.




Muratori amanti
Manette
Montagne
Mucche e Maiali
Malattie infette
Malattie purulente
Mummie
Manoscritti
Mondo Morto
Musica
Mescolo
Molto




H:16,14 23/11/01

Due ragazze
si baciano al bar.


Leggo Stanislawsky,
bevo succo al pompelmo.




15 Dicembre


Natale:
Vacche al pascolo.




I bambini annegano
in questa pozza di umanità,
chi è nel mezzo, come me
non sa più niente.
Guardo le belle ragazze,
i loro piedi, le loro mani,
il viso, i seni, lo stile,
il culo,
il cuore.
-Alcune persone sembrano
pubblicità, altre no.-
Qua non è come ad Istambul,
tutti credono di sapere
dove vanno.



Che giostra stupida è questa?
Dove corrono tutti quanti?

Frenetika

Un'agonia
d'aria e di gelo
senza memoria.




ADOLESCENZA

Io
ho 15 anni.
Abbandonato,
dico frasi
senza pensare,
mi trema l'anima,
resto attonito.
Sono come una pianta che battuta dal vento cresce storta.
Il ritorno.
A piedi,
esausto.
Ascolta mano,
ascoltami
respiro stanco,
sono ubriaco.
Vita
finita.
Notte. Alba.
Mattino.
Il sole sul tavolo della cucina
e poi per strada di nuovo.
Tu, invano.
Passano i giorni.
Sarà passato anche l'Amore.

Sarà passato anche l'Amore.



Il muro tra me ed il prossimo
si alza
sempre di più.
Ogni mio passo.



Non credo che vi sia soluzione
al chiacchericcio
solo ascoltare
in silenzio questo suono cattivo



Oggi il tempo non passa mai
E domani sarà una giornata
Enormemente intensa



I giorni a venire:
carta stampata,
numeri sull'agenda.


Sogno
mi sveglio
e traino la mia vita
in attesa di Martedì




Questo ritorno di fiamma,
non so da dove venga.


Guardo il telegiornale,
non c'è niente di umano.





Quando le impressioni cigolano
s'infrangono sugli scogli della considerazione, si ritirano nel mare della solitudine.

Quando solo tu sai di esistere
e a volte fatichi a ricordartene.

Allora anche solo un sorriso
può sembrarti il paradiso.




Bisogna rompere qualcosa,
io faccio come posso.


Loazzolo

Se sono qui, in questo posto, oggi,
è perché i miei padri lottarono
contro i lupi a mani nude, con cruda forza.
Ora non dobbiamo più difenderci,
eppure continuiamo
a sentire il bisogno
di guardarci da noi stessi.




Ortiche

Sento frasi e voci,
liquido canto tace,
strillano cose truci
nel giorno della pace.




                                                                                                                                                                                                      Portobello


Quite night
Quite sea
Good fish

It's all Love




1° Dicembre 2011, Roma
Teatro Argentina


La solitudine
è un luogo dove si rifugia il cuore
quando tutto il resto grida e si fa distante.

Sprofondare in se stessi,
prima di nascere al mondo.

Prima delle luci e dei sorrisi.

Prima del rosso scarlatto,
subito dopo la ribalta.

Addio & Arrivederci.



Marsiglia

Un crocevia di occhi guarda il suo corpo
gravido, ed il mio, mentre muoviamo
le nostre giacche
in mezzo a quelle di centinaia di arabi.

La luce crepita sopra l'acqua che sembra petrolio.
Il cielo è plumbeo sul porto.
I colori folgoranti del tramonto all'orizzonte.

Aspettiamo sera camminando, timidi
lungo la strada.

Giochiamo con gli occhi sulle barche
ancorate strette l'una contro l'altra.
Issiamo le vele dell'immaginazione,
salpiamo di notte
verso sogni d'amore.

Mentone

Mattina:
la luce
canta lo spazio d'intorno.

Fuori uno schianto:
il Mare.

Risplende la città vecchia,
colorata di rosa.

Le morbide pieghe dell'acqua.

L'aria,
leggera,
apre i sensi.

Un arancio è ricolmo di frutti.

Lenta,
una barca,
incontra il mio sguardo.



L'aria è sporca ma
lì in mezzo a tutto
aspettando il tram
mi venne incontro
un odore, Lei.





Susanna

Così, leggera, incrociando il mio sguardo
sfiora i capelli. Una nota, un accordo
li scosta dalla fronte, ascolta e tocca,
giovane e fresca si bagna la bocca.



Sogno

Brucia, segreto, durante la notte,
in qualche posto. La luna che sbatte
il riflesso dorato, tutta sera.
Inaspettato, assurdo com'era.





Mia cara Matilde,
non si resta come la prima volta.
Si scordano gli odori,
gli occhi non reggono più
e le promesse paiono sbiadire
nel tempo.
Così, questi anni di castelli in aria,
di fantasia,
di fortuna.




Formichina

Ignara e frettolosa, laboriosa,
oh, come ti somiglia questa cosa
che chiamiamo città: linee rette,
luci, lavoro, fretta e mura strette.



Attimo

L' amore si consuma, in uno sguardo.
Un nuovo amore, mentre tutto perdo.
Tutto. Scrivere negli spazi bianchi
dei nostri corpi, sfiniti e stanchi.




Festa

Volevo vedere corpi nudi,
morbidamente rosa.

Bocche lucenti, languide.
La notte mi ha leccato la schiena.






La mattina mi viene in bocca
verso mezzogiorno,
svegliando sogni infiniti.

I corpi caldi,
nudi,
si cercano.

La storia dell'uomo.




Porno-grafia 2000

ninfomania del cervello

denutrizione del cuore






Matinée

In silenzio mi rubo la vita.
Il seme prende possesso del tempo.
Chi mi difende da questo schizzo biancastro?
L'amore altrove.
Umido.


A volte
mi sento
solo

sono un figlio
di sposati
in tre giorni,
di divorziati
in due anni

un figlio dell'amore


Le chitarre appese al muro.
L'illusione di una vita
è perfetta.
Quegli occhi e la gatta
su tetti bagnati
su tegole vecchie di anni.
L'illusione di una vita
è perfetta.


Quanto
è
facile
impazzire


mi sento
come
appena
nato

E' la malinconia
del vento
che colora
il cielo



Ci sarà sempre qualcosa che non guarirà
E' una ferita che non se ne andrà

Spero di sbagliarmi,
anche se, un uomo da poco
un giorno mi disse:
chi visse sperando
morì cagando.



Ho finito i soldi




Sento fischiare
una persona
-un uomo solo-
il suono viene
dalla finestra aperta




Lui è seduto
su di una sedia
all'angolo della classe,
lo vedo nella mia grafia.



Un cane annusa la mia ombra,
per terra.
Dietro i vetri del bar
riconosco Nicola
seduto solo,
a bere,
a guardare il vuoto.
Esce una bionda a chiudere il bar.
Nicola scompare.
Una mano
tocca la mia spalla,
la sera.
Scompare anche l'ombra.





Con Federico B.


Due corvi stavano mangiando la testa del piccione.




L'ultimo momento

Io dissanguato per terra, sul dorso,
nel mio sangue? Maligno, sì, perverso.
In fin di vita, questi occhi fissi
sapranno finalmente chi mai fossi.




L'uomo in bianco nero
non incrocia il suo destino
con quello di nessuno.
Tiene stretto l'orgoglio tra le mani
mentre cammina.
Paga il conto ed esce.


Il poeta

parole, memoria
di nuovo parole.




La città morta

Il cadere di stelle - scie fluorescenti -
infuocherà questa città perduta,
La terra morirà, senza fulgenti
amori, senza più luna dorata.

Inanimata, macchine e rovina
consumeranno quest'aria preziosa.
Resterà sola, la strada, meschina,
Bitume e arsura senza vita e posa.




Abbiamo talmente tante cose
che non riusciamo più a muoverci

-generalmente
non amo scrivere
con la penna rossa-

I nostri corpi
sono muscoli
di una forza
superiore




Dimentico spesso

di quanto spazio

ci sia nel mondo

che penso di riempirlo tutto




La gente crepa e soffre
porta sulle spalle la croce di un Dio che non esiste

MA

ancora qualcuno canta
ancora qualcuno suona
ancora qualcuno gioca





Basta crederci
Basta davvero
Solo
Crederci




Sulla terra si disegni la pace
Sulla fronte del becchino
Si scriva il nome di Dio
Sulle mani del morto
Si tatuino messaggi
Sulla terra
Si smetta di costruire
E sulle acque di navigare
Nel vuoto della vita
Il silenzio degli occhi
E solo la musica
Incontra Dio nell'aria




L'illusione della sera

cresce notturno
il rumore della tua fontana.
Più grandi, viola, i fiori.



L'ultimo battesimo della luce
Sulle montagne incandescenti




Ospite incredulo.
Mi adagio tra l'erba più alta.



Resto abbracciato a questi scogli.

All'orizzonte banchi di nebbia.
Le macchine escono dai parcheggi
e non si accorgono di nulla.
La valle incantata, i miei occhi stanchi.
Dentro il respiro, le sigarette della malinconia.
Quando questo freddo sarà finito,
avrò nella voce un canto spiegato,
robusto, forte.
La vita sarà per me, per ogni mio secondo,
e questo pensiero potrà raggiungere tutti, anche quelli che ancora devono arrivare a calpestare il suolo di questa terra.

Uno sguardo diverso si poserà sul mondo.


venerdì 28 febbraio 2014

Giorni Qualunque


E tra mille 
tentazioni 
che un uomo
può avere 
vi è sempre 
di mettersi 
a parlare 
di sé.
                                                          

                                                             
Guarda, quanti siamo!
Molti, dico tra me.

                                                                      

Attore, m'interessa 
generalmente tutto.

Scelgo d'interessarmi.

                                                             

Sulla faccia del mondo
Si disegni la pace
Sulla fronte del becchino
Si scriva il nome di Dio
Sulle mani del morto 
Si tatuino messaggi
Sulla terra
Si smetta di costruire
E sulle acque 
Di navigare
Nel vuoto della vita
Il silenzio degli occhi
E solo la musica
Incontra Dio nell'aria
                                                                         





Qunato
è 
facile 
impazzire



mi sento 
come 
appena 
nato




E' la malinconia
del vento 
che colora
il cielo






                                                           Loazzolo

Se sono qui in questo posto, oggi,
è perchè i miei padri lottarono
contro i lupi a mani nude, con cruda forza.
Ora non dobbiamo più difenderci,
eppure continuiamo
a sentire il bisogno 
di difenderci da noi stessi.



L'ultimo battesimo della luce 
Sulle montagne incandescenti. 



Quelle chitarre appese al muro.
L'illusione di una vita
è perfetta
Quegli occhi e la gatta 
sui tetti bagnati
su tegole vecchie di anni
L'illusione di una vita 
è perfetta


Oggi il tempo non passa mai e
Domani sarà una giornata
Enormemente intensa




Non credo che vi sia soluzione
al chiacchericcio
solo ascoltare
in silenzio questo suono cattivo





Basta crederci
Basta davvero 
Solo
Crederci





Ci sarà sempre qualcosa 
Che non guarirà e' una ferita, 
Che non se ne andrà


Spero di sbagliarmi, 
- anche se -
un uomo da poco
un giorno mi disse:
chi visse sperando 
morì cagando.
Che si fotta l'uomo da poco




Sento fischiare 
una persona
-un uomo solo-
il suono viene 
dalla finestra aperta

 



Muratori 
amanti
Manette
Montagne
Mucche e Maiali
Malattie 
infette 
Malattie
purulente,
Mummie
Manoscritti
Mondo  Morto
Musica
Mescolo
Molto 







 Abbiamo talmente tante cose 
che non riusciamo più a muoverci

Io generalmente
non amo scrivere
con la penna rossa

I nostri corpi 
sono i muscoli 
di una forza 
superiore









A volte
mi sento 
solo

sono un figlio
di sposati
in tre giorni
divorziati 
in due anni

un figlio dell'amore






Lui è seduto 
su di una sedia
all'angolo della classe,
lo vedo nella mia grafia.





Sogno
mi sveglio
e traino la mia vita 
in attesa di Martedì





Anche i bambini annegano
in questa pozza di
umanità, ,
chi è nel mezzo come me
non sa più niente.
Guardo le belle ragazze,
i loro piedi,
le loro mani,
il viso,
i seni,
lo stile,
il culo,
il cuore.
Alcune persone sembrano delle
pubblicità altre no.
Qua non è come ad Istambul
sembrano tutti sapere
dove vanno.

Ho finito i soldi






















martedì 28 gennaio 2014

Prima di ieri






L'aria è sporca ma
lì in mezzo a tutto
aspettando il tram
mi venne incontro
un odore, Lei.




Mi sveglio bene,
stringo un lenzuolino 
alla vita
e vado al frigo.
-volevo andare al cesso ma era occupato-
Vedo Erika,
la sua pelle secca,
di carta.
Jacopo esce,
imbarazzo,
qualche parola,
lo guardo.
Pier gioca.
Saluto Fra e
finalmente piscio.



L'uomo in bianco nero 
non incrocia il suo destino 
con quello di nessuno.
Tiene stretto l'orgoglio tra le mani
mentre cammina.
Paga il conto ed esce.




Che giostra stupida è questa?
Dove corrono tutti quanti?

Frenetika

un'agonia 
d'aria e di gelo
senza memoria.




Mia cara Matilde,
non si resta come la prima volta.
Si scordano gli odori,
gli occhi non reggono più
e le promesse paiono sbiadite 
nel tempo.
Così, questi anni di castelli in aria,
di fantasia,
di fortuna.



Dimentico sempre
di quanto spazio
ci sia nel mondo
che penso di riempirlo tutto




Il poeta 

parole memoria
di nuovo parole